lunedì 23 aprile 2012

That's all folks: Milan-Bologna 1-1




E' finita si dice alla fine diceva Rocky Balboa, a volte però si può dire un pò prima aggiungo io.
Il pomeriggio del 22 Aprile ci consegna un pareggio che in concomitanza con la vittoria sfavillante della Juve sulla Roma ci porta a - 3 a cinque gare dal termine con lo scontro diretto a sfavore. Facile a questo punto prevedere l'esito di questo campionato: La Juventus dovrà sbagliare 2 partite nelle ultime 5 e noi le dovremo vincere tutte; considerando che i bianconeri hanno vinto le ultime 6 e noi nelle ultime 4 ne abbiamo vinta solo una l'impresa appare difficilmente realizzabile.
Il match con il Bologna è un revival della partitaccia contro la Fiorentina: squadra spenta, appannata, lontanissima parente di quella che sgretolava le difese avversarie con una facilità imbarazzante.
Ibrahimovic relegato ad essere uno dei tanti, dove uno dei tanti significa uno di quelli che sbaglia qualsiasi pallone gli capiti a tiro.
Poi ci si mette anche il destino amaro e beffardo che come quasi sempre accade in situazioni come queste fa realizzare un goal al primo tiro in porta all'avversario di turno: questa volta tocca a Gaston Ramirez realizzare la rete che forse ci condanna alla "piazza d'onore", merito anche di un clamoroso misunderstanding (scrivere puttanata mi sembrava brutto) tra Bonera e il rientrante Van Bommel.
Sotto di un goal e con le idee offuscate diventa quasi impossibile pensare di ribaltare una partita, soprattutto se di fronte si ha un'avversario nettamente più lucido e organizzato.
Nel primo tempo si va a riposo sullo 0-1 con la consapevolezza che la situazione ci sta scivolando di mano Domenica dopo Domenica, un declino lento e inesorabile che porta inevitabilmente a una conclusione non lieta.
Si riparte nella ripresa con un Cassano in più ma con pochissime idee e ancor meno certezze.
Verso la metà arriva il canonico episodio arbitrale che tanto ci mancava: Ibra viene fermato per un fuorigioco inesistente e sulla prosecuzione dell'azione segna con un pallonetto: meglio così, se il segnalinee non avesse segnalato il fuorigioco non ci avrebbe comunque dato il goal, non è vittimismo, è che quest'anno quanto a goal fantasma facciamo invidia a Bill Murray e a tutti i "Ghostbusters" del Mondo.
La ripresa vive di fiammate, ma non si ha la sensazione che possa cambiare qualcosa. Allegri perde un pò il filo del discorso: lascia fuori Maxi Lopez, preferendo l'ingresso di un Aquilani che raggiunge picchi  di inutilità che nemmeno i famigerati poke di Facebook pare abbiano mai toccato.
Passano i minuti, il tempo scorre con una velocità infame, ogni minuto che passa è un passo indietro nella corsa verso un Tricolore che piano piano va sbiadendosi dalle nostre maglie.
Come spesso accede poi, il calcio sa essere malvagio fino alla fine: al 90' arriva il goal del pareggio di Ibrahimovic che altro non fa che accrescere l'amaro in bocca e la rabbia per un'altra partita casalinga buttata alle ortiche.
Finisce 1-1, in serata la Juventus strapazza la Roma con un netto 4-0: la differenza tra le due contendenti è chiara: una è un ciclista spompato che dopo 150 km di fuga tenta di tenere la ruota dei primi, l'altra è lo scalatore che a pochi km dal traguardo esce dal gruppo per andare a prendersi la gloria.
A questo punto c'è da onorare fino alla fine la stagione in rispetto anche di un pubblico che era stato troppo "illuso" da proclami più o meno sonanti.
Si torna violentemente sulla terra con tanti rimpianti ma anche con la consapevolezza di aver buttato via ciò che di buono era stato costruito, e soprattutto di averlo fatto nel momento chiave della stagione.
In Estate sicuramente ci saranno degli interventi da fare per andare a migliorare quelli che sono i punti deboli di una squadra che comunque ha un'ottima ossatura, dopo di che bisognerà decidere come procedere anche dal punto di vista tecnico: confermare un allenatore che ha riportato il Milan al successo dopo anni ma che ha snaturato la fisionomia di una squadra abituata a un gioco meno fisico e più tecnico, oppure cambiare e rilanciare un progetto ambizioso con un nuovo tecnico? si fanno insistenti le voci di un possibile ritorno di Fabio Capello, ovviamente pur rispettando Allegri e il suo lavoro svolto fin qui, per un tifoso rossonero non può non esserci nostalgia del Milan che Don Fabio aveva saputo costruire, quello delle 58 partite senza sconfitte, quello della finale di Atene contro il Barcellona, ma si sa, il passato spesso è fatto apposta per essere rimpianto, adesso guardiamo all'oggi, alla fine di questa stagione e poi si tireranno le somme, per ora abbiamo solo tirato i remi in barca, e la tempesta non accenna a placarsi.

Stush

8 commenti:

  1. il gioco fisico lo fai con il fisico sano , con 13 giocatori in corsia c'è poco da fisicare si abbozza ....

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  2. Sono d'accordo! sicuramente la componente infortuni è stata importante quest'anno, ma anche qui non si tratta solo di sfortuna, bisogna risalire alle cause di questi infortuni reiterati!

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  3. io alla sfortuna non ci credo , inoltre la sconsiderata gestione del caso Pato è stata un esempio solare

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  4. D'accordissimo, ci sono responsabilità chiare, non è possibile una situazione del genere, avere 12-13 indisponibili tutto l'anno è inaccettabile, e qualcuno deve risponderne!

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  5. stash ti stai fasciando sin troppo la testa...ancora non si può dire,vedi i 4 punti che avete dilapidato in una settimana,5 partite son sempre 5 partite...si vedrà.
    L'ANONIMO

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  6. "il passato spesso è fatto apposta per essere rimpianto"...eh già, mi viene in mente la tipica frase "i seguiti dei film non sono mai all'altezza del primo". Un ritorno di Capello sicuramente porterebbe aria nuova con i suoi pro, ma pensare di ricreare quel Milan credo sia un sogno utopico: stesso uomo ma con più anni sulle spalle, stessa squadra ma con giocatori diversi e soprattutto IN TEMPI DIVERSI

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  7. Sisi, a me piacerebbe l'idea di rivederlo sulla nostra panchina, ovviamente costruendo una squadra all'altezxa di grandi traguardi, non scarico Allegri ma Don Fabio e' sempre Don Fabio! Che ansia pero' tutti questi anonimi :-)

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  8. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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